Working Capital 2022: I trend in Italia e negli USA a confronto
Le conseguenze economiche scaturite dalla diffusione della pandemia di COVID- 19 e dall’escalation del conflitto russo-ucraino sono soltanto i più recenti tra gli esempi che illustrano l’instabilità dei flussi di cassa per le imprese, sia in termini di valori nominali che di tempistiche di pagamento e incasso. La seguente trattazione si pone l’obiettivo di determinare l’efficacia e la necessità di soluzioni finanziarie di Supply Chain Finance in grado di ottimizzare la gestione della cassa, riducendo i rischi e amplificando le opportunità che dipendono da questa. Le conclusioni presentate nell’analisi “Working Capital 2022: I trend in Italia e negli USA a confronto” sono state tratte sulla base dei risultati dell’analisi Deloitte “Working Capital Roundup 2022” (1) – effettuata su un campione di aziende quotate negli USA – e della ricerca svolta in parallelo da Hoshin (2) su imprese italiane del settore manifatturiero con ricavi superiori ai €5 mio. Il confronto tra i dati sulla performance delle rispettive aziende, in merito all’efficienza di gestione della cassa, evidenzia una minore capacità delle industrie italiane di convertire in liquidità gli utili di esercizio. Questo dato si è registrato nonostante una notevole crescita nel 2022 dell’utilizzo di Factoring – insieme al Reverse Factoring, la principale soluzione finanziaria per gestire il Working Capital - da parte delle imprese italiane. Ciò indicherebbe quindi la necessità di un’ulteriore integrazione di tali sistemi, anche soltanto per eguagliare l’attuale efficientamento della cassa rilevato negli Stati Uniti.